domenica 1 novembre 2015

QUALE AMORE

Follia d’una mano tesa.
Pensare di pensare.
Argini esplosi. Palpitare, una carezza diventa dosso,
un’attesa diventa galera.
Amore vomitato, esaltato, deriso, preteso, conteso, comatoso,
messo a letto di storie inventate, di ragioni irragionevoli,
di alibi incalzanti, senza sconti, pagati all’ombra.
Demoni intransigenti, i tuoi, diventano miei, per forza,
per carità, per favore no…. fuggire, per non rispondersi.
Per amore, in nome dell’amore, quale amore,
di chi non sa più che farsene.
Follia d’una vita non tua, riflessa, martoriata, genuflessa,
implorante, tirata a sorte. Non c’è scampo, non c’è tempo,
non c’è più verità. È un gioco d’azzardo, un indice tremolante,
un grilletto lucidato a dovere.
Follia d’una pena senza equilibrio, non mia.

Mara Turdo

01/11/2015

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