QUALE AMORE
Follia d’una mano tesa.
Pensare di pensare.
Argini esplosi. Palpitare, una carezza diventa
dosso,
un’attesa diventa galera.
Amore vomitato, esaltato, deriso, preteso, conteso, comatoso,
messo a letto di storie inventate, di ragioni
irragionevoli,
di alibi incalzanti, senza sconti, pagati all’ombra.
Demoni intransigenti, i tuoi, diventano miei, per
forza,
per carità, per favore no…. fuggire, per non
rispondersi.
Per amore, in nome dell’amore, quale amore,
di chi non sa più che farsene.
Follia d’una vita non tua, riflessa, martoriata, genuflessa,
implorante, tirata a sorte. Non c’è scampo, non c’è
tempo,
non c’è più verità. È un gioco d’azzardo, un indice
tremolante,
un grilletto lucidato a dovere.
Follia d’una pena senza equilibrio, non mia.
Mara Turdo
01/11/2015
Nessun commento:
Posta un commento